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a cura di massimo giugliano
Eros in blue Il momento che precede
l'atto amoroso, i corpi non ancora uniti mediante le vie primarie
del piacere che diventano uniche fonti per appagare la sete
d'amore. E' un momento di stasi infinita, da qui la scelta del
colore blu, momento in cui un corpo galleggia sull'altro,
leggero, inarcandosi per meglio godere del "do ut des" erotico,
mentre i corpi sono specchi riflessi ma inversi. Sono sospesi in
un mare le cui onde sono generate dall'impercettibile movimento
dei corpi stessi. L'asse orizzontale č l'inizio e la fine della
rappresentazione, netta ed immaginaria linea di demarcazione in
parti uguali. Uguali ma non identiche: la linea del corpo
muliebre č sinuosa, accattivante, degno profilo generatore di
forme perfette che, in assenza di peso, si concede festoso al
caldo bacio dell'impaziente amante. Al centro notiamo l'assenza
di linee: č il punto nel quale i corpi si toccano, metafora
grafica delle diversitą che diventano un unicum, il vero fulcro
della rappresentazione in cui gli animi, tranquilli nella voglia
di amare, offrono al mondo esterno, al di lą dei corpi stessi, la
loro leggera e azzurra serenitą.
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